Lo Studio Legale Penale di Cesena dell'Avvocato Francesco Lombardini tratta in modo specifico la materia penalista e si occupa di assicurare una tutela processuale penale a tutte le persone offese dal reato, agli indagati e agli imputati.
L'Avvocato Penalista Francesco Lombardini offre Tutela Penale all'indagato e all'Imputato
L’attività di tutela penale della persona indagata e della persona imputata è la pietra angolare dell’attività difensiva svolta dall’Avvocato Penalista.
La distinzione tra persona indagata e persona imputata è fondamentale. Infatti questo “passaggio” avviene unicamente tramite l’esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero.
Paradossalmente tutti noi potremmo essere indagati e non saperlo se non quando il P.M., ritenendo di aver raggiunto tanti elementi idonei a sostenere l’accusa, eserciterà l’azione penale nei modi stabiliti dal codice di procedura penale.
Concluse infatti le indagini preliminari, in caso di esercizio dell’azione penale la persona da indagata diviene imputata.
Un aspetto deve essere chiaro: se è vero che prima di assumere la qualifica di imputato la medesima persona ha assunto la qualità di persona indagata non si può certamente sostenere il contrario, ovvero che l’indagato debba necessariamente diventare imputato.
Tuttavia è anche possibile che il Pubblico Ministero non eserciterà l’azione penale, ma formulerà la richiesta di archiviazione qualora gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non siano idonei a sostenere l’accusa in giudizio (art 125 disp. att. c.p.p.).
Anche nella fase delle indagini preliminari, comunque, la legge riconosce alla persona sottoposta alle indagini e all’imputato una serie di diritti e facoltà fondamentali; l’Avvocato Penalista assume quindi un ruolo fondamentale nel procedimento penale.
Ad esempio nel corso delle indagini preliminari i momenti di maggiore rilevanza possono essere:
- la notifica di una misura cautelare personale o reale,
- l’arresto della persona colta in flagranza di reato e nel fermo di indiziato di delitti,
- nella notifica dell’invito a rendere interrogatorio,
- nella notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415 bis c.p.p.
Altrettanto fondamentale è la fase successiva all’esercizio dell’azione penale, cioè quando la persona diventa imputata. Anche in questo caso sono riconosciuti all’imputato diritti e facoltà da permettergli di decidere come impostare la propria linea difensiva ad esempio:
- optando per riti alternativi, quali il rito abbreviato, l’applicazione della pena su richiesta delle parti (il c.d. “patteggiamento), la messa alla prova,
- oppure decidendo di affrontare il giudizio che rappresenta la massima espressione del processo penale, in quanto costituisce sede formazione orale della prova dell’imputazione contestata.
All’esito del processo poi è previsto il diritto per l’imputato di “contestare” l’eventuale sentenza di condanna con i mezzi di impugnazione:
- in particolare l’appello ed il ricorso per cassazione.
In tutte le fasi sopra sommariamente descritte è quantomai decisivo che la persona interessata da un procedimento penale si rivolga ad un Avvocato penalista esperto in diritto penale con specifica preparazione ed esperienza nella procedura penale.
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Studio Legale Penale a Cesena Tutela della persona Offesa e della Parte Civile
Se sei stata o sei vittima di atti persecutori, violenze, lesioni e vittima di ogni altra condotta lesiva è sempre opportuno rivolgersi ad un Avvocato Penalista che potrà assisterti per un’adeguata tutela.
Infatti la legge riconosce alla persona offesa da un reato, quale soggetto leso nella propria libertà o integrità personale, diritti e facoltà che possono essere esercitati a mezzo di proprio difensore nominato.
Si tratta di un ambito di attività difensiva particolarmente delicato infatti la collaborazione della persona offesa, per il tramite di un proprio difensore, può offrire all’Autorità Giudiziaria e quindi al Pubblico Ministero elementi fondamentali per sostenere il processo penale e quindi la punizione del colpevole.
Oltre alla possibilità di sporgere denuncia querela, la persona offesa può:
- di presentare memorie difensive,
- indicare fonti di prova, come ad esempio indicare persone informate sui fatti oggetto di accertamento ed acquisire documenti rilevanti per l’attività di indagine
Si tratta di strumenti fondamentali per la tutela della persona offesa da un reato cui si aggiungono altrettanti diritti e facoltà ancora più specifici, quali:
- la partecipazione agli accertamenti tecnici non ripetibili (art. 360 c.p.p.),
- la sollecitazione rivolta al Pubblico Ministero di “cristallizzare” elementi probatori mediante la richiesta di incidente probatorio.
Inoltre la persona offesa può rivolgersi al Pubblico Ministero affinché chieda al Giudice per le indagini preliminari l’applicazione di una misura cautelare personale o reale volta alla cessazione di una condotta lesiva della propria libertà come spesso avviene per i reati di stalking (art. 612 bis c.p) e maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.).
In caso di esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero la persona offesa che ritiene di avere subito un danno quale conseguenza delle azioni criminose subite può costituirsi parte civile nel processo penale al fine di esercitare in tale l’azione civile volta ad ottenere il relativo risarcimento.
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