Coesione familiare kit postale
Coesione familiare e kit postale per l’invio della domanda: ecco di cosa parleremo nell’articolo di oggi.
INDICE
Abbiamo già avuto modo di spiegare in costa consiste la coesione familiare e perché è diversa dal ricongiungimento familiare.
Nell’articolo di oggi voglio spiegarti come devi fare per chiedere la coesione familiare.
Coesione e Conversione
Ma prima di tutto è importante sapere che l’art. 30, comma 1, lett. c, Testo Unico sull’Immigrazione, stabilisce che il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato al familiare straniero già regolarmente soggiornante in Italia, con titolo al soggiorno per motivo diverso da quello per famiglia, in possesso di tutti i requisiti ricongiungimento familiare con altro cittadino straniero regolarmente soggiornante sul territorio.
In questo caso, il permesso di soggiorno del familiare straniero che si trova già in Italia regolarmente è convertito in permesso per motivi familiari.
Ecco la cosa importante: la conversione!
La coesione familiare avviene attraverso la procedura di conversione del permesso di soggiorno.
Come chiedere la conversione: coesione familiare kit postale
La richiesta deve essere presentata dal familiare che vuole fare la coesione mediante l’utilizzo del kit postale (si proprio lui, lo stesso kit postale che utilizzi per la richiesta del permesso di soggiorno illimitato)
Il modello va spedito attraverso apposito ufficio postale abilitato (Sportello Amico).
Tempistiche richiesta di coesione
Il termine per la richiesta di conversione del permesso di soggiorno da altro titolo a motivi familiari è quello dei 60 giorni dalla data di scadenza del permesso originario.
Ma la conversione può essere richiesta anche entro un anno dalla data di scadenza del titolo originariamente posseduto dal familiare.
Superati i 60 giorni dalla scadenza è necessario richiedere direttamente alla Questura, Ufficio Immigrazione, un’autorizzazione alla spedizione tardiva del kit postale: ti consiglio quindi di rivolgerti subito ad un Avvocato Immigrazione!
Documenti da inserire nel kit postale coesione familiare
Anche in caso di coesione familiare i requisiti richiesti sono gli stessi che permettono di ottenere il nulla osta per il ricongiungimento familiare.
Quindi, la mancanza anche di uno solo di questi comporta il rifiuto della richiesta di permesso di soggiorno formalizzata tramite invio di kit postale.
- marca da bollo da € 16,00;
- copia del passaporto in corso di validità (solo copia delle pagine coi dati anagrafici e la scadenza, visti e timbri);
- copia del titolo al soggiorno;
- copia del codice fiscale solo se già in possesso;
- certificazione attestante l’attuale dimora: certificato di residenza oppure dichiarazione di ospitalità/cessione
- copia del titolo di soggiorno del familiare straniero già regolarmente soggiornante
- copia dei certificati attestanti il rapporto di coniugio, l’unione civile o il legame familiare tradotti e legalizzati dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese di origine oppure muniti di Apostille, se provenienti da uno Stato firmatario della Convenzione dell’Aja. Se il matrimonio viene contratto in Italia, o se il figlio è nato in Italia, il certificato deve essere rilasciato dal Comune. In caso di convivenza dei genitori basta l’estratto dell’atto di nascita del minore ove non sia già stato dimostrato.
- certificato di residenza e stato famiglia;
- documentazione relativa all’idoneità dell’alloggio;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa il mantenimento da parte del familiare;
- copia del passaporto del familiare;
- documentazione attestante il possesso di un “reddito minimo”
- in caso di figli minori, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio: consenso scritto dell’altro genitore, qualora esistente;
- in caso di figli maggiorenni a carico: certificazione che attesti l’invalidità totale;
- in caso di genitori infra sessantacinquenni: documentazione rilasciata dalle autorità competenti del Paese di origine attestante la vivenza a carico e documentazione che attesti l’assenza di figli residenti nel Paese di origine o di provenienza; la documentazione deve essere tradotta e legalizzata dalla Rappresentanza Diplomatica e Consolare italiana nel Paese di origine o munita di apostilla;
- in caso di genitori ultra sessantacinquenni: documentazione rilasciata dalle autorità competenti del Paese di origine attestante la vivenza a carico e documentazione che attesti l’assenza di figli residenti nel Paese di origine o di provenienza ovvero che attesti la sussistenza di documentati e gravi motivi di salute che impediscano agli altri eventuali figli residenti, nel Paese di origine o di provenienza, di provvedere al sostentamento dei genitori (la documentazione deve essere tradotta e legalizzata dalla Rappresentanza Diplomatica e Consolare italiana nel Paese di origine o munita di apostilla), assicurazione sanitaria oppure
- iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale (bollettino postale di versamento del contributo).
Costo coesione familiare
Quanto costa la coesione familiare?
- € 30,46 per la smart card
- € 40,00 per permessi di soggiorno di durata inferiore o pari 1 anno e € 50,00 per permessi di soggiorno di durata superiore ad 1 anno o pari a 2 anni
da pagare con unico bollettino postale.
- € 30,00 per il servizio di spedizioni di poste italiane, da pagare direttamente alle poste.
Conclusioni sulla coesione familiare e sul kit postale
- La coesione deve essere richiesta tramite il kit postale e dovranno essere allegati i documenti per il ricongiungimento familiare.
- La conversione può essere richiesta entro un anno dalla data di scadenza del titolo originariamente posseduto dal familiare
- Verrà rilasciato un permesso di soggiorno di durata pari a quello del familiare con cui si è effettuata la coesione.
Il termine da rispettare per la richiesta di conversione del permesso di soggiorno da altro titolo a motivi familiari è quello dei 60 giorni dalla data di scadenza del permesso originario.
Tuttavia, l’art.30, comma 1, lett. c), T.U. Immigrazione specifica che la conversione può essere richiesta entro un anno dalla data di scadenza del titolo originariamente posseduto dal familiare.
In questo caso, superati i 60 giorni dalla scadenza, è necessario richiedere direttamente alla Questura Ufficio Immigrazione, un’autorizzazione alla spedizione tardiva del kit postale.
Con questo articolo spero di aver chiarito ogni dubbio sulla coesione familiare e sul kit postale.
Come ti ho spiegato i requisiti per la coesione familiare sono gli stessi previsti per il ricongiungimento familiare, se vuoi scoprire di più, leggi le altre guide che ho scritto.
Questo articolo è stato scritto da:
Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it
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