Conversione permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato 2023

Scritto dall'Avvocato Francesco Lombardini
CONVERSIONE DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI LAVORO STAGIONALE A LAVORO SUBORDINATO

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Convertire il permesso di soggiorno per motivi di lavoro stagionale a lavoro subordinato: è possibile?

Si, è possibile.

Il cittadino straniero che è entrato con il decreto flussi per svolgere un’attività lavorativa stagionale ha la possibilità di convertire il suo attuale permesso di soggiorno per motivi di lavoro stagionale in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, ma solo a determinate condizioni.

Se vuoi scoprire come entrare in Italia a svolgere attività lavorativa attraverso la legge decreto flussi, ho scritto una guida completa

Requisiti per la conversione permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato

Per poter procedere alla conversione del permesso stagionale in permesso subordinato occorre:

  • che il permesso di soggiorno stagionale sia in corso di validità
  • che il Decreto Flussi sia stato pubblicato e sia aperto per l’invio della richiesta di conversione
  • essere in possesso di un contratto di lavoro che garantisca almeno 20 ore di lavoro settimanale e di durata non inferiore a 6 mesi
  • che il lavoratore abbia lavorato almeno 3 mesi con il permesso di soggiorno per motivi stagionali, oppure se si tratta di lavoro agricolo, almeno 13 giorni mensili per un totale di 39 giornate. 

Per quali tipologie di contratto è possibile chiedere la conversione?

La legge non impone alcun limite. Il contratto potrà riguardare qualsiasi settore (anche diverso da quello per il quale era stato rilasciato il permesso per motivi stagionali), essere a termine o indeterminato.

L’unica condizione è che il contratto preveda un orario di lavoro settimanale non inferiore alle 20 ore.

Come si chiede la conversione?

La domanda di conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato deve essere richiesta online, accedendo al portale del Ministero dell’Interno tramite l’utenza SPID.

CONVERSIONE DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI LAVORO STAGIONALE A LAVORO SUBORDINATO

Il modello da utilizzare è il VB. Questo modello consente di inoltrare la richiesta di conversione tramite le quote del decreto flussi.

CONVERTIRE IL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO STAGIONALE IN LAVORO SUBORDINATO CON IL DECRETO FLUSSI

Vuoi scoprire quali altri permessi di soggiorno possono essere convertiti con il decreto flussi? Leggi l’articolo conversione permesso di soggiorno per motivi di studio in permesso per motivi di lavoro tramite il decreto flussi.

Documenti per la richiesta di conversione

Per procedere all’inoltro della domanda occorre essere in possesso dei seguenti documenti:

  • permesso di soggiorno in corso di validità
  • attestazione della regolare attività lavorativa
  • proposta contratto di soggiorno
  • modello uni-lav
  • documento d’identità del datore di lavoro o legale rappresentante
  • passaporto del lavoratore
  • autocertificazione dell’iscrizione dell’impresa alla camera di commercio
  • autocertificazione della posizione previdenziale e fiscale
  • ricevuta della richiesta o certificato di idoneità alloggiativa riguardante l’alloggio del lavoratore
  • cessione di fabbricato o dichiarazione di ospitalità

Chi deve inviare la domanda di conversione?

La domanda di conversione deve esser fatta dal lavoratore, accedendo al portale con la propria utenza SPID.

Una volta inviata, sempre tramite lo SPID, verrà comunicato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione l’esito.

Con questo articolo spero di averti chiarito ogni dubbio sulla conversione per permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato.

Se vuoi ulteriori approfondimenti leggi gli articoli all’interno del mio Blog.

Domande frequenti

Conversione permesso lavoro stagionale in lavoro subordinato

La domanda di conversione deve essere inoltrata durante la vigenza della legge del decreto flussi e quando aprono le quote.

Devi essere in possesso dei seguenti documenti:

  • permesso di soggiorno in corso di validità
  • attestazione della regolare attività lavorativa
  • proposta contratto di soggiorno
  • modello uni-lav
  • documento d’identità del datore di lavoro o legale rappresentante
  • passaporto del lavoratore
  • autocertificazione dell’iscrizione dell’impresa alla camera di commercio
  • autocertificazione della posizione previdenziale e fiscale
  • ricevuta della richiesta o certificato di idoneità alloggiativa riguardante l’alloggio del lavoratore
  • cessione di fabbricato o dichiarazione di ospitalità

Si è necessario accedere al portale con il proprio SPID

Questo articolo è stato scritto da:

AVV. FRANCESCO LOMBARDINI

Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it 

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