Come convertire il permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato fuori dal decreto flussi
La nuova legge del 2025 e la conversione senza quote del decreto flussi
Nel 2025 sono entrate in vigore importanti modifiche normative che semplificano e potenziano le possibilità per i cittadini stranieri di convertire il permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.
INDICE
- Come convertire il permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato fuori dal decreto flussi
- Requisiti per richiedere la conversione
- Come presentare la domanda di conversione del permesso stagionale senza le quote del decreto flussi
- Permesso stagionale scaduto: è possibile la conversione?
- Posso lavorare durante l'attesa della conversione del permesso stagionale?
- È possibile convertire un permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso per motivi di lavoro autonomo?
- Conversione del permesso stagionale in motivi familiari: cosa prevede l’art. 30 del Testo Unico Immigrazione
- È possibile convertire un permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso per attesa occupazione?
- In conclusione
- Domande frequenti
Il Decreto-Legge n. 145/2024 e la Legge di conversione n. 187/2024 hanno infatti modificato l’art. 24 del Testo Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. 286/1998), aprendo nuove opportunità di inserimento stabile nel mercato del lavoro in Italia.
Le nuove norme rappresentano un passo significativo verso l’inclusione lavorativa e sociale dei lavoratori stranieri.
Tra le novità più rilevanti:
- Possibilità di conversione fuori quota, indipendentemente dai decreti flussi.
- Possibilità di convertire il permesso in ogni momento dell’anno e senza alcun limite.
- Estensione della validità delle domande anche oltre la scadenza del permesso.
- Maggiori garanzie per il lavoratore durante il periodo di attesa della risposta.
Requisiti per richiedere la conversione
I cittadini stranieri in possesso di un permesso per lavoro stagionale possono richiedere la conversione in lavoro subordinato non stagionale se:
- hanno prestato attività lavorativa regolare per almeno tre mesi;
- sono titolari di un’offerta di lavoro subordinato con almeno 20 ore settimanali;
- ricevono una retribuzione pari o superiore all’assegno sociale
La circolare n. 5969 del 2023 ha stabilito che, nel caso specifico dell’agricoltura, siano sufficienti 13 giorni lavorativi al mese per almeno 3 mesi.
Conversione del permesso stagionale: cosa dice la Circolare n. 9032 del 24 ottobre 2024
La Circolare n. 9032 del 24 ottobre 2024 ha introdotto importanti novità per chi intende convertire il permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso per lavoro subordinato. Secondo quanto stabilito, la nuova disciplina si applica da subito e sono state fornite istruzioni dettagliate per presentare correttamente la domanda di conversione.
Questa misura nasce dall’esigenza di ridurre la precarietà dei lavoratori stranieri impiegati in settori stagionali – in particolare agricoltura e turismo – e favorire una maggiore flessibilità nel mercato del lavoro.
Perché è importante la nuova disciplina?
- Consente più stabilità lavorativa a chi lavora in Italia con un permesso stagionale.
- Rende più semplice il passaggio a un contratto di lavoro subordinato a lungo termine.
- Risponde ai bisogni di manodopera stabile in agricoltura e turismo, settori che spesso dipendono dal lavoro stagionale straniero.
Come presentare la domanda di conversione del permesso stagionale senza le quote del decreto flussi
Accesso al Portale del Ministero dell'Internoi
Passaggi da seguire
- Accedere al portale: https://portaleservizi.dlci.interno.it
- Selezionare la sezione “Compila domande“
- Cliccare su “Conversioni fuori quota e progetti speciali“
- Compilare il modello VB con i dati del lavoratore e del datore di lavoro
Allegare la documentazione richiesta.
Documenti per la conversione del permesso di lavoro stagionale
All’interno del portale dovranno essere caricati i seguenti documenti:
- Proposta di contratto a tempo determinato o indeterminato (min. 20 ore settimanali)
- Attestazione dell’attività lavorativa svolta (es. modello UNILAV)
- Copia del permesso di soggiorno (anche se scaduto)
- Documento d’identità valido (passaporto o equipollente)
- Certificato di idoneità alloggiativa o ricevuta della richiesta
- Iscrizione del datore di lavoro alla Camera di Commercio
- Posizione previdenziale e fiscale del datore di lavoro
- Documento d’identità del datore di lavoro o del rappresentante legale
- Dichiarazione di cessione di fabbricato o dichiarazione di ospitalità (se necessaria)
Permesso stagionale scaduto: è possibile la conversione?
Se hai un permesso di soggiorno per lavoro stagionale scaduto puoi comunque richiedere la conversione in permesso per motivi di lavoro subordinato.
Chi è titolare di un permesso di soggiorno per lavoro stagionale e ha lavorato regolarmente in Italia per almeno 3 mesi, può convertire il proprio permesso in un permesso di soggiorno per lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato).
A stabilirlo è l’art. 24, comma 10, del D.Lgs. n. 286/1998 (Testo Unico Immigrazione), che consente la conversione del permesso stagionale in lavoro subordinato non stagionale direttamente presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, in presenza di un’offerta di lavoro valida.
La norma non stabilisce un termine perentorio entro cui presentare la richiesta di conversione, né richiede esplicitamente che il permesso di soggiorno per lavoro stagionale sia ancora valido al momento della domanda.
Tuttavia, gli artt. 5, comma 9-bis, e 13, comma 2, lett. b) dello stesso decreto prevedono una finestra di tolleranza di 60 giorni dalla scadenza del permesso, durante la quale è possibile chiederne il rinnovo o la conversione.
Cosa dice la giurisprudenza sulla scadenza del permesso?
La giurisprudenza ha chiarito, con diverse pronunce, che la scadenza del permesso di soggiorno non rappresenta un ostacolo assoluto alla conversione, purché sussistano i requisiti sostanziali richiesti dalla normativa.
“Il termine di validità del permesso di soggiorno è da considerarsi ordinatorio ai fini della conversione” (Consiglio di Stato, Sez. III, sent. n. 7995/2022 e TAR Lazio, sent. n. 1840/2024)
In base a questa interpretazione, è possibile procedere con la conversione del titolo anche dopo la scadenza, se il richiedente dimostra di avere un’offerta di lavoro concreta e mezzi di sostentamento adeguati.
Posso lavorare durante l'attesa della conversione del permesso stagionale?
Un altro aspetto fondamentale è la possibilità di iniziare a lavorare prima che la conversione venga approvata.
Secondo la Circolare n. 10 del 5 maggio 2025 del Ministero del Lavoro:
- è possibile iniziare l’attività lavorativa subito dopo l’invio della domanda di conversione;
- il datore di lavoro deve trasmettere il modello UNILAV o, nel caso di lavoro domestico, comunicare all’INPS l’assunzione.
Ciò garantisce continuità lavorativa e protegge il lavoratore da periodi di disoccupazione forzata.
È possibile convertire un permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso per motivi di lavoro autonomo?
La normativa italiana prevede che il permesso di soggiorno per lavoro stagionale possa essere convertito esclusivamente in un permesso per lavoro subordinato non stagionale.
Non è invece consentita la conversione del permesso stagionale in un permesso per lavoro autonomo. Ciò significa che un cittadino straniero titolare di un permesso rilasciato per motivi stagionali non può richiedere la conversione per avviare un’attività autonoma o lavorare come libero professionista.
Conversione del permesso stagionale in motivi familiari: cosa prevede l’art. 30 del Testo Unico Immigrazione
Secondo quanto stabilito dall’art. 30 del D.lgs. n. 286/1998, è sempre possibile richiedere la conversione del permesso di soggiorno in un permesso per motivi familiari, a condizione che siano rispettati i requisiti previsti per il ricongiungimento familiare.
Questa possibilità è ammessa anche per chi era titolare di un permesso di soggiorno per lavoro stagionale, purché vi sia un legame familiare valido con un cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia.
La domanda di conversione in motivi familiari può essere presentata entro un anno dalla scadenza del permesso di soggiorno originariamente detenuto dal familiare, senza che sia necessario il rinnovo del titolo scaduto.
È possibile convertire un permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso per attesa occupazione?
No! La normativa attuale non consente la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in un permesso per attesa occupazione.
Il lavoratore stagionale che termina il rapporto di lavoro non può quindi restare in Italia in attesa di una nuova occupazione.
Durata e rinnovo del permesso stagionale
Lo Sportello Unico per l’Immigrazione rilascia il nulla osta per lavoro stagionale per una durata pari a quella indicata nel contratto stagionale, comunque non superiore a nove mesi.
Il nulla osta e il permesso possono essere prorogati o rinnovati in caso di nuova offerta di lavoro stagionale, sia da parte dello stesso datore di lavoro che da un nuovo datore, senza necessità di rientrare nel Paese d’origine per richiedere un nuovo visto.
Cosa succede se il lavoratore stagionale perde il lavoro?
Le nuove disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 145/2024 stabiliscono che, in caso di perdita del posto di lavoro, il titolare di un permesso stagionale ha 60 giorni di tempo (decorrenti dalla fine del contratto) per trovare una nuova opportunità di lavoro stagionale.
Trascorso tale termine, il lavoratore è obbligato a lasciare il territorio nazionale.
Obbligo di iscrizione alla piattaforma SIISL
A seguito della sottoscrizione del contratto di soggiorno, il lavoratore stagionale ha l’obbligo di registrarsi sulla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), istituita dal Decreto Legge n. 48/2023.
Secondo quanto previsto dalle nuove norme, qualsiasi nuovo rapporto di lavoro dovrà essere intermediato tramite tale piattaforma, come condizione necessaria per la prosecuzione del soggiorno in Italia.
In conclusione
La conversione del permesso stagionale in subordinato non stagionale rappresenta un’opportunità concreta per stabilirsi regolarmente in Italia con un lavoro sicuro e duraturo. Le nuove normative rendono la procedura più accessibile, ma restano fondamentali la precisione nella compilazione e la completezza della documentazione.
Domande frequenti
conversione permesso stagionale in permesso per lavoro subordinato
Posso convertire un permesso scaduto da oltre due mesi?
Posso iniziare subito il lavoro proposto in attesa del nuovo permesso?
Entro quanto tempo va richiesto il permesso di soggiorno?
Lo straniero che intenda soggiornare nel territorio dello stato italiano deve richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso.
Serve un contratto a tempo indeterminato per convertire il permesso?
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Questo articolo è stato scritto da:
Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it
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