Ci sono diverse sentenze della Corte Europea per i diritti dell’uomo che hanno sottolineato l’importanza dei legami affettivi di una coppia di fatto e la necessità di non obbligare i migranti a doversi per forza sposare per avere una vita regolare in Italia (con un permesso di soggiorno).
INDICE
- Contratto di convivenza
- Cos'è un contratto di convivenza
- Contratto di convivenza e cittadinanza italiana
- In che modo si ufficializza la convivenza?
- Documenti per la stipula del contratto di convivenza
- In che modo si può ottenere un per permesso di soggiorno per convivenza?
- Quali sono i requisiti coppia di fatto permesso di soggiorno?
- In che modo dimostrare una convivenza di fatto
- Convivenza di fatto senza permesso di soggiorno: è possibile?
- Documenti permesso di soggiorno per convivenza 2022
- Quanto dura il permesso per convivenza di fatto?
- Iter da seguire per ottenere il pds per convivenza di fatto con italiano
- Perché rivolgersi ad un Avvocato?
Contratto di convivenza
In Italia le convivenze di fatto sono state disciplinate dalla Legge Cirinnà (Legge n.76/2016 del 20/05/2016) la quale riconosce alle convivenze, alle unioni di fatto e civili ufficialmente registrate lo stesso valore del matrimonio.
Le convivenze in Italia quindi riguardano tutte le coppie maggiorenni che vivono insieme come se fossero sposate.
Il Consiglio di Stato ha ripreso una sentenza della Corte di Cassazione datata 2016 molto importante per ottenere un permesso di soggiorno per convivenza: il cittadino extracomunitario che dimostra di essere convivente con un italiano può ottenere la concessione del permesso di soggiorno.
La convivenza per un permesso di soggiorno diventa un fattore determinante.
La convivenza in Italia, intesa come convivenza di fatto, riguarda tutte le coppie maggiorenni che vivono insieme come se fossero sposate.
Cos'è un contratto di convivenza
Il contratto di convivenza è un accordo scritto con il quale le due parti regolano la vita di coppia e stabiliscono comunemente in che modo contribuire alla stessa, basandosi sulle possibilità economiche di ognuno.
Attraverso il patto di convivenza le due persone cristallizzano la propria unione attraverso un atto formale, un contratto, che produce effetti giuridici.
Contratto di convivenza e cittadinanza italiana
L’accordo di convivenza assume un ruolo importante anche nella domanda di cittadinanza italiana. Infatti qualora il reddito del richiedente sia inferiore alla soglia prevista (vedi il reddito richiesto per la cittadinanza italiana), potrà essere integrato dal familiare convivente inteso come compagno/compagna solamente se tra le due parti è stato sottoscritto un patto di convivenza.
Il richiedente può considerare i redditi dei famigliari che sono presenti nello stato di famiglia e quindi anche quello del convivente se è legato da un contratto scritto di convivenza, in caso contrario non è possibile anche in presenza di figli comuni.
E’ quindi molto importante stipulare questo tipo di contratto.
In che modo si ufficializza la convivenza?
Per formalizzare una convivenza di fatto si deve sottoscrivere una dichiarazione davanti all’ufficiale d’anagrafe, oppure si può inviare la dichiarazione tramite fax o telematicamente.
Sarà così possibile ottenere lo stato di famiglia: documento che attesta la convivenza.
Quindi per dimostrare la convivenza è necessaria la dichiarazione anagrafica.
Documenti per la stipula del contratto di convivenza
Per stipulare il contratto di convivenza sono necessari questi documenti:
- carta d’identità;
- passaporto;
- certificato di stato libero del cittadino italiano;
- nulla osta del cittadino straniero;
- certificato di residenza del cittadino italiano.
In che modo si può ottenere un per permesso di soggiorno per convivenza?
I cittadini dell’Unione e i loro familiari possono circolare e soggiornare liberamente nei territori degli stati membri, la direttiva 2004/38/CE garantisce un ingresso e soggiorno facilitato al partner con cui il cittadino abbia una relazione stabile, relazione che deve naturalmente essere attestata dallo stato del cittadino dell’Unione.
Per i Tribunali italiani basta un contratto di convivenza per iscrivere il proprio compagno extracomunitario all’anagrafe.
Scopri come ottenere la carta di soggiorno in qualità di familiare di cittadino dell’unione.
Quali sono i requisiti coppia di fatto permesso di soggiorno?
Sulla base degli artt. 3 comma 2 lett. b) e 7 comma 2 del d.lgs n. 30/2007 i requisiti richiesti sono:
- una documentazione ufficiale attestante sufficienti risorse economiche;
- l’esistenza di una abitazione idonea;
- la stipulazione di un contratto di convivenza firmato davanti ad un Avvocato, che agisce in qualità di pubblico ufficiale, adatto ad integrare la documentazione richiesta dalla norma.
Quindi tutte le coppie conviventi hanno diritto ad ottenere la nuova carta di soggiorno elettronica per familiari di cittadini dell’unione europea.
Se invece la coppia non ha un reddito idoneo, oppure, non è in grado di dimostrarlo in Italia perché lavora ancora all’estero, sarà comunque possibile ottenere un permesso di soggiorno per motivi familiari.
In che modo dimostrare una convivenza di fatto
Il permesso di soggiorno è uno dei requisiti richiesti per essere iscritti all’anagrafe, la quale iscrizione è la condizione necessaria per provare la convivenza stabile.
Convivenza di fatto senza permesso di soggiorno: è possibile?
Recentemente con la pronuncia del Tribunale di Modena (ordinanza n.307 del 7/02/2020) è stato sancito l’obbligo per il Comune di procedere con l’iscrizione anagrafica della famiglia anche in mancanza del permesso di soggiorno della convivente extracomunitaria.
L’espulsione della cittadina extracomunitaria, infatti, avrebbe leso il diritto all’unità familiare che è garantito dalla Costituzione.
Altra pronuncia importante è stata quella del tribunale di Bologna (ordinanza n.21280 del 3/02/2020) dove si afferma che il contratto di convivenza stipulato davanti ad un Avvocato come previsto dalla L. 76/2016 ai sensi del D.lg.30/2007 è sufficiente per dare diritto alla convivente extracomunitaria a richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari dal momento che è l’unico documento che lei può ottenere visto il rifiuto del Comune di procedere all’iscrizione anagrafica in assenza del permesso di soggiorno.
Per dimostrare ufficialmente una convivenza è necessario un Avvocato Immigrazione che alla presenza della coppia rediga il patto di convivenza.
Per il cittadino straniero è sufficiente il passaporto in corso di validità, mentre per il cittadino italiano un qualsiasi documento di riconoscimento.
Stipulando questo contratto lo straniero può essere iscritto all’anagrafe anche se non ha il permesso di soggiorno (Comma 50 e seguenti Legge n.76/2016).
E’ necessario chiarire che nonostante il contratto di convivenza i Comuni possono anche non procedere all’iscrizione anagrafica ed allo stesso modo le Questure possono non rilasciare il permesso di soggiorno.
In questo caso sarà necessario fare ricorso all’Autorità Giudiziaria sulla base del contratto di convivenza, che deciderà in merito alla regolarità della presenza del cittadino extracomunitario sul territorio nazionale.
Documenti permesso di soggiorno per convivenza 2022
I documenti che dovranno essere presentati in Questura sono:
- 4 fotografie in formato fototessere;
- marca da bollo da Euro 16;
- copia documenti di riconoscimento;
- registrazione presso il Comune di residenza della convivenza di fatto e relativo contratto di convivenza;
- stato di famiglia e residenza;
- dichiarazione di ospitalità;
- dichiarazione di mantenimento;
- documentazione attestante il reddito familiare.
Quanto dura il permesso per convivenza di fatto?
In caso di rilascio di permesso di soggiorno per motivi familiari la durata è di 2 anni.
Il convivente ha comunque diritto ad ottenere la carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione della durata di 5 anni.
Iter da seguire per ottenere il pds per convivenza di fatto con italiano
Ecco i passi da seguire per ottenere il permesso di soggiorno in Italia a seguito di una convivenza di fatto registrata:
- stipulare un patto (contratto) di convivenza;
- chiedere la trascrizione del patto (contratto) di convivenza nei registri del Comune e l’iscrizione anagrafica;
- con l’iscrizione anagrafica e il patto (contratto) trascritto chiedere il permesso di soggiorno in Questura.
Perché rivolgersi ad un Avvocato?
Il contratto di convivenza deve essere redatto in forma scritta, la sottoscrizione (firma dei conviventi) deve essere autenticata da un notaio o da un Avvocato.
L’Avvocato deve controllare e quindi attestare che tutto è conforme alla legge perché in caso contrario il contratto di convivenza può essere nullo.
Uno dei tanti casi di nostro successo!!! Leggi qui!
Voglio condividere con te uno dei tanti tra i nostri casi di successo.
Per prima cosa abbiamo realizzato il contratto di convivenza, poi lo abbiamo subito trasmetto al Comune di Portici per formalizzare la convivenza.
Dopo qualche giorno però è arrivata la pec con cui il Comune di Portici decideva di respingere la richiesta di registrazione argomentando sempre con le solite “illegittime” motivazioni che utilizzano la maggior parte die Comuni d’Italia quando devono rigettare.
A questo punto abbiamo subito presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale di Napoli, sezione specializzata in Immigrazione e, dopo una sola udienza, abbiamo ottenuto il provvedimento di totale accoglimento.
Con questo eccezionale provvedimento, non solo il Comune deve provvedere alla registrazione del contratto di convivenza, ma deve anche rimborsare interamente ai miei clienti tutte le spese sostenute!!! Una vittoria eccezionale!!!
Finalmente i due giovani ragazzi potranno formalizzare la loro convivenza di fatto e, per il cittadino extracomunitario, sarà possibile anche ottenere la carta di soggiorno come familiare di cittadino UE
Con l’articolo di oggi spero di averti spiegato tutto quello che devi sapere sulla coppia di fatto, le unioni civili e permesso di soggiorno.
Ho scritto altri articoli molto interessati sull’argomento permesso di soggiorno, dagli un’occhiata:
- la guida completa sul permesso di soggiorno in Italia
- permesso di soggiorno per motivi familiari
- carta di soggiorno familiare cittadino UE
- reati ostati e permesso di soggiorno
- rigetto permesso di soggiorno
- riabilitazione penale per permesso di soggiorno
- permesso di soggiorno per convivenza con cittadino italiano
- controllo permesso di soggiorno
- lavorare con la ricevuta del permesso di soggiorno
Questo articolo è stato scritto da:
Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it
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