Dal 1° aprile si potrà inoltrare la domanda telematica all’INPS per ottenere l’indennità da 600 euro destinata agli autonomi/partite Iva contenuta nel Decreto Marzo – “Cura Italia”, varato dal Governo per porre un primo argine alla nascente crisi economica causata dall’epidemia.
Nello specifico possono “beneficiare” dell’indennità di Euro 600,00 richiedendola telematicamente all’Inps dal 1° di aprile:
INDICE
- liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23.02.2020 e lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi al 23.02.2020, iscritti alla Gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata;
- lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 01.01.2019 e il 17.03.2020, non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17.03.2020
- operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
- lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro, non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17.03.2020;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti non in regola con i versamenti contributivi, ma in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dalla norma.
Come fare domanda?
L’istituto previdenziale nella note n. 1381 del 26 marzo ha spiegato che l’accesso al beneficio è stato predisposto in “modalità semplificata”.
Pertanto per inviare la domanda, per chi non fosse già provvisto di PIN, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center, potrà utilizzare solo la prima parte del codice così ricevuto via SMS o EMAIL.
Più specificatamente, informa l’Inps, “la richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:
- sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
- Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda online per le sole prestazioni sopra individuate. Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta”.
Ecco il link per accedere al portale di INPS per inoltrare la domanda di indennità
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Questo articolo è stato scritto da:
Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it
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