Nell’articolo di oggi vi voglio spiegare in cosa consiste il preavviso di diniego e perché è così importante rivolgersi subito ad un Avvocato quando ne ricevete uno.
INDICE
- Cos’è il preavviso di diniego
- Cosa fare se ho ricevuto un preavviso di diniego?
- Conseguenze del preavviso di diniego
- Cosa fare se ho ricevuto un preavviso di diniego?
- Ricevuto il preavviso di diniego quanto tempo ho per rispondere?
- Cosa succede se non rispondo al preavviso di diniego?
- Quanti preavvisi di diniego o rigetto esistono?
Prima di leggere l’articolo
Cos’è il preavviso di diniego
Il preavviso di diniego è disciplinato dalla legge sul procedimento amministrativo ovvero la legge n. 241 del 1990.
All’art. 10 bis della legge 241/90 troviamo il preavviso di diniego e cioè la Comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza.
In particolare si legge:
“nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda […]
art. 10 bis legge 241/1990
Il preavviso di diniego è quindi una comunicazione che viene inviata tutte le volte in cui la pubblica amministrazione ritiene che vi siano dei motivi che non permettono di accogliere la domanda.
Il preavviso di diniego assume quindi un ruolo fondamentale anche nella domanda di cittadinanza italiana, di permesso di soggiorno, di ricongiungimento familiare e di emersione/sanatoria.
“Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
La comunicazione di cui al primo periodo interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di cui al secondo periodo.
Dell’eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.“
art. 10 bis legge 241/1990
Il ricevimento del preavviso di diniego comporta l’immediata sospensione dei termini per concludere il procedimento (quindi ad esempio se si tratta di ricongiungimento familiare ove la legge impone un termine di 90 giorni, nel caso in cui pervenisse un preavviso di diniego, la data di ricevimento interrompe il decorso dei 90 giorni che saranno sospesi fino al momento in cui verranno presentate le osservazioni, o dopo il decorso del termine di 10 giorni) che cominceranno a decorrere nuovamente dalla presentazione delle osservazioni, oppure dopo i 10 giorni o altro termine se diversamente indicato.
Ma non solo.
Il preavviso di diniego impone anche un’attenta valutazione.
Infatti quello che la pubblica amministrazione ci sta dicendo con questa comunicazione è che ci sono dei problemi nella nostra domanda e quindi se questi problemi non vengono risolti la richiesta verrà rigettata.
Cosa fare se ho ricevuto un preavviso di diniego?
La prima cosa fondamentale da fare è quella di rivolgersi immediatamente ad un professionista (ad esempio nel nostro caso ad un Avvocato Immigrazione) e portare con se il preavviso di diniego ricevuto.
Il tempo infatti assume un ruolo determinante.
L’Avvocato potrà quindi verificare i presupposti su cui si basa il preavviso di rigetto e, sulla base di questi, valutare la migliore strategia difensiva per rispondere entro il termine di 10 giorni alla Questura, alla Prefettura o allo Sportello Unico per l’Immigrazione.
ATTENZIONE!!!
Se non verrà fornita una risposta nel termine previsto, oppure verrà data una spiegazione non idonea dal punto di vista giuridico, la tua domanda o la tua richiesta verrà automaticamente rigettata e dovrai ricominciare tutto dall’inizio!
Conseguenze del preavviso di diniego
Ma cosa succede quando si riceve il preavviso di diniego?
Sempre l’art. 10 bis della legge 241/1990 ci spiega le conseguenze.
Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. La comunicazione di cui al primo periodo interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di cui al secondo periodo. Dell’eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
art. 10 bis legge 241/1990 Vai all'articolo
Il ricevimento del preavviso di diniego comporta l’immediata sospensione dei termini per concludere il procedimento (quindi ad esempio se si tratta di ricongiungimento familiare ove la legge impone un termine di 90 giorni, nel caso in cui pervenisse un preavviso di diniego, la data di ricevimento interrompe il decorso dei 90 giorni che saranno sospesi fino al momento in cui verranno presentate le osservazioni, o dopo il decorso del termine di 10 giorni) che cominceranno a decorrere nuovamente dalla presentazione delle osservazioni, oppure dopo i 10 giorni o altro termine se diversamente indicato.
Ma non solo.
Il preavviso di diniego impone anche un’attenta valutazione.
Infatti quello che la pubblica amministrazione ci sta dicendo con questa comunicazione è che ci sono dei problemi nella nostra domanda e quindi se questi problemi non vengono risolti la richiesta verrà rigettata.
Cosa fare se ho ricevuto un preavviso di diniego?
La prima cosa fondamentale da fare è quella di rivolgersi immediatamente ad un professionista (ad esempio nel nostro caso ad un Avvocato Immigrazione) e portare con se il preavviso di diniego ricevuto.
Il tempo infatti assume un ruolo determinante.
L’Avvocato potrà quindi verificare i presupposti su cui si basa il preavviso di rigetto e, sulla base di questi, valutare la migliore strategia difensiva per rispondere entro il termine di 10 giorni alla Questura, alla Prefettura o allo Sportello Unico per l’Immigrazione.
ATTENZIONE!!!
Se non verrà fornita una risposta nel termine previsto, oppure verrà data una spiegazione non idonea dal punto di vista giuridico, la tua domanda o la tua richiesta verrà automaticamente rigettata e dovrai ricominciare tutto dall’inizio!
Ricevuto il preavviso di diniego quanto tempo ho per rispondere?
La legge stabilisce che il termine per rispondere al preavviso di diniego è di 10 giorni (e si contano anche i giorni festivi, quindi ad esempio la domenica!).
Entro tale termine dovranno quindi essere presentate le osservazioni (cioè la difesa tecnica dal punto di vista del diritto) e tutta la documentazione eventualmente necessaria.
Tuttavia può accadere che la singola comunicazione di preavviso di diniego contenga un termine maggiore (comunque non inferiore ai 10 giorni previsti per legge) ad esempio di 20 giorni come accade spesso nell’ambito delle domande di ricongiungimento familiare o di cittadinanza italiana.
Cosa succede se non rispondo al preavviso di diniego?
Non rispondere al preavviso di diniego significa dare ragione alla pubblica amministrazione e quindi inevitabilmente verrà inviata una seconda comunicazione che rappresenterà il diniego definitivo.
Ma non solo!
La mancata risposta al preavviso di diniego può essere un problema anche nel caso in cui si decidesse di fare poi ricorso contro il provvedimento definitivo di rigetto.
Questo perché la legge impone alla pubblica amministrazione, nel caso in cui decidesse di rigettare la domanda, di dare spiegazione nel provvedimento medesimo del perché non intende accogliere quanto è stato osservato nella risposta al preavviso di rigetto.
E’ fondamentale quindi rivolgersi subito ad un professionista se hai ricevuto un preavviso di diniego.
Quanti preavvisi di diniego o rigetto esistono?
La legge amministrativa disciplina il preavviso di diniego in modo generale, tuttavia, nell’ambito del diritto dell’immigrazione ci troviamo spessissimo di fronte a preavvisi di diniego che riguardano le diverse richieste che il cittadino straniero e non solo può fare alla Questura, alla Prefettura, al Ministero dell’Interno e allo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Nell’articolo di oggi spero di averti chiarito ogni dubbio sul preavviso di diniego e in particolare su cosa devi fare se ne ricevi uno che riguarda la domanda di cittadinanza italiana, di ricongiungimento familiare, di permesso di soggiorno e di sanatoria.
Ho scritto altri articoli molto interessanti
- preavviso di diniego per la domanda di cittadinanza italiana;
- preavviso di diniego per il rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare;
- preavviso di diniego per il rilascio, rinnovo o conversione del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno;
- preavviso di diniego a seguito dell’istanza di sanatoria o emersione.
Questo articolo è stato scritto da:
Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it
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