Nell’articolo di oggi vi voglio spiegare quali sono i documenti per la convocazione in Prefettura da portare il giorno dell’appuntamento a seguito della domanda di sanatoria/emersione presentata nel 2020.
Documenti del lavoratore
- fotocopia del passaporto o del documento valido per l’espatrio (tutte le pagine);
- attestazione in originale della presenza sul territorio nazionale del lavoratore straniero, in data antecedente all’8 marzo 2020, rilasciata da un organismo pubblico qualora non sussista la dichiarazione di presenza ovvero non sia stato sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici; attenzione il timbro sul passaporto non è sufficiente!! Leggi qui!;
- titolo con il quale il lavoratore straniero detiene l’alloggio (esempio comodato d’uso/contratto d’affitto, anche non registrato). Nel caso in cui il lavoratore alloggi presso l’abitazione del datore di lavoro o sia ospita di altri, è sufficiente la presentazione della “cessione di fabbricato” per ospitalità presentata/inviata alla competente autorità di pubblica sicurezza munita di timbro di ricevimento o ricevuta di invio telematico.
- certificato attestante che l’alloggio rientra nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale, con espressa idoneità alloggiativa o certificato di idoneità igienico sanitaria. Qualora tale certificato non sia già stato rilasciato dalle autorità competenti, dovrà essere PRODOTTO IN SEDE DI CONVOCAZIONE O NON APPENA IN POSSESSO (questo certificato deve essere richiesto presso il Comune competente per residenza o presso l’ASL di appartenenza).
Documenti del datore di lavoro
- fotocopia del documento di identità e del codice fiscale del datore di lavoro indicato sull’istanza, in corso di validità;
- fotocopia della dichiarazione dei redditi 730 o Unico (ultimo in possesso) con la ricevuta telematica di presentazione; in caso di assunzione, per addetto al lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare, in caso di reddito congiunto con il familiare convivente, il richiedente dovrà presentare copia della dichiarazione dei redditi anche del familiare;
- nel caso di assunzione di addetti all’attività di assistenza alla propria persona affetta da patologia o handicap o per componenti della propria famiglia, il richiedente deve presentare fotocopia della documentazione sanitaria attestante la limitazione dell’autosufficienza del soggetto, per il quale viene richiesta l’assistenza al momento in cui è sorto il rapporto di lavoro. Può essere presentato: il verbale dell’invalidità civile o il certificato del medico curante che attesta la non autosufficienza;
- ricevuta pagamento del contributo forfettario di 500 euro,
- ricevuta pagamento del contributo forfettario a titolo retributivo, contributivo e fiscale, per coloro che hanno dichiarato che il rapporto di lavoro è iniziato. Il contributo forfettario è necessario pagarlo prima della convocazione, dalla data di emersione sino alla data di invio della domanda;
- denuncia di assunzione INPS, per chi non ha indicato la data di emersione ed ha presentato una proposta di assunzione per il lavoratore domestico.
Certificazione di idoneità alloggiativa per la sanatoria 2020
La richiesta di certificazione va rivolta all’Ufficio Tecnico del Comune oppure all’ASL competente.
E’ necessario allegare la fotocopia della piantina dell’appartamento, delle dichiarazioni di conformità degli impianti (gas – elettrico), e della carta di identità o del permesso di soggiorno e, in caso di nuova residenza, la fotocopia della richiesta di residenza rilasciata dall’Ufficio Anagrafe.
Se il richiedente è proprietario dell’immobile deve allegare anche la fotocopia del rogito (atto di compravendita), se è in affitto, invece, copia del contratto di locazione.
Successivamente l’Ufficio Tecnico rilascerà la certificazione, entro e non oltre 30 giorni dalla richiesta.
Qualora l’esito di un primo sopralluogo sia risultato negativo a causa della necessità di effettuare adeguamenti a norma degli impianti e/o interventi edilizi segnalati, l’ulteriore sopralluogo di verifica degli adempimenti richiesti determinerà, con oneri a carico dell’interessato, un secondo pagamento dell’importo (che varia da Comune a Comune).
Con questo articolo spero di averti chiarito ogni dubbi sui documenti per la sanatoria 2020 da portare in prefettura il giorno della convocazione.
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Questo articolo è stato scritto da:
Avvocato del Foro di Forlì-Cesena • Fondatore e Titolare del sito avvocatofrancescolombardini.it
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